Zoom o Teams? Dipende quanto hai a cuore i tuoi dati…
Zoom o Teams? In questo periodo la risposta corretta potrebbe essere: “Dipende quanto hai a cuore i tuoi dati…”
E’ del 27/03/2020 lo scandalo che ha investito Zoom, l’applicazione gratuita per fare videochiamate di gruppo.
Riportiamo di seguito uno stralcio dell’articolo “Zoom, l’app per videoconferenze condivide i dati con Facebook” edito da La Repubblica:
Mentre usi Zoom i tuoi dati vengono inviati a Facebook, anche se non hai un account…
…L’indagine condotta sulla versione iOS dimostrerebbe infatti che durante l’uso avviene una connessione alla Graph API di Facebook, la componente a cui gli sviluppatori fanno riferimento per scambiare dati con la piattaforma di Mark Zuckerberg.
I dati scambiati tra le due piattaforme sono ovviamente dati che aiutano a profilare l’utente.
Quali dati vengono scambiati per profilare l’utente?
Principalmente vengono rilevati i seguenti dati:
- Luogo della connesione,
- Orari della connessione e relativa durata,
- Attività svolte durante la connessione,
- Device utilizzato per la videoconferenza e
- l’operatore di connettività utilizzato.
Cosa può fare quindi Facebook con questi dati?
Ovviamente tutte queste informazioni vengono utilizzate per finalità pubblicitarie e per creare inserzioni pubblicitarie mirate.
Da qui, la citazione provocatoria: “quando non stai pagando il prodotto, sei diventato tu il prodotto”.
Cosa fare dunque per evitare questi problemi?
Il consiglio principale fornito dal nostro Direttore Tecnico, Mauro Medico, specialista IT, è quello di adoperare sistemi di videoconferenza semplici per l’utente ma al contempo sicuri.
La soluzione proposta? Teams, l’applicazione Microsoft per chattare, comunicare, chiamare e collaborare ovunque tu sia.
Teams è inclusa nei pacchetti Business di Office 365 come:
Inoltre, le scuole possono fruirne gratuitamente per attivare le proprie sessioni di distance learning
Quindi: Zoom o Teams? Non rispondiamo ancora, andiamo avanti nell’analisi…
Dunque, torniamo alla sicurezza:
Quali garanzie offre Teams alla sicurezza delle videoconferenze?
Teams offre due fattori fondamentali per garantire la sicurezza delle sue videoconferenze:
La CRITTOGRAFIA ESSENZIALE
Le misure di difesa da attacchi informatici iniziano nella maggior parte dei casi dalla crittografia, ossia il processo per cui i dati in transito tra due sistemi vengono alterati o distorti. Questi messaggi crittografati possono essere decodificati solo dal server di ricezione e non da hacker o altri utenti malintenzionati.
Infatti, Teams crittografa tutti i trasferimenti di file, i messaggi istantanei e le conversazioni tramite voce e video.
La GESTIONE DELL’ACCESSO DEGLI UTENTI
Teams offre il massimo controllo sugli utenti, sull’accesso e sulla cronologia degli accessi.
Concludendo, il software per videoconferenze viene spesso sottovalutato e considerato oggetto di poche e scarse riflessioni. Tuttavia tutte le tecnologie che possono aiutarti a rendere più efficiente il tuo business spesso avere insiti rischi potenziali, che possono controbilanciarne l’utilità.
Quindi occorre valutare con attenzione le funzionalità delle soluzioni da acquistare per la propria azienda.
Non è sufficiente soffermarsi solo su costo e dettagli operativi, occorre acquistare un prodotto sicuro che garantisca il massimo controllo: Microsoft Teams appunto!
A questo punto dovremmo aver risposto abbastanza chiaramente al quesito iniziale (Zoom o Teams?).
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